Come il sole!

La stufa ad accumulo cattura il calore prodotto nella camera di combustione sfruttando i “girofumi” che frenano e raccolgono tutta l’energia termica che altrimenti, in buona parte, andrebbe sprecata.

L’energia assorbita viene rilasciata lentamente poiché i materiali refrattari hanno la capacità di trasformare il calore in raggi infrarossi che, come il sole, attraversano l’aria per raggiungere l’ambiente e le persone che vivono all’interno della stanza.

L’umidità relativa raggiunge il giusto equilibrio e le pareti, lentamente, immagazzinano calore per rilasciarlo durante le ore notturne.

L’ambiente che accoglie questo tipo di impianto diventa molto confortevole e, grazie al volano termico, lo rimane anche quando la stufa non viene accesa.

Una stufa ad accumulo richiede da una a tre “fiammate” ogni ventiquattro ore in base a due importanti variabili: la massa e la superficie radiante.

Oltre all’importante resa termica, e quindi ai consumi molto contenuti a vantaggio di una minore manutenzione e costo d’esercizio, l’accumulo assicura il buon funzionamento anche in nostra assenza. Troveremo gli ambienti irraggiati sempre accoglienti poiché la curva relativa alla temperatura d’esercizio rimane piuttosto lineare per molte ore.